martedì 7 ottobre 2008

Il progetto dello spazio di progettazione

Un tempo era un fabbricato destinato all’uso artigianale, forse ancor prima un deposito di carrozze.
Successivamente è diventato lo spazio di uno studio professionale ed oggi è la sede dello Studio Tecnico Associato di Ingegneria e Architettura.
Tra i sei soci che lo compongono, c’è l’architetto Gianfranco Perini, che ha curato il progetto di ristrutturazione della location situata nel centro di Monza.
Progettare lo spazio del progettare: quali sono state le linee guida dell’architetto? “Partiamo dal presupposto che l’ambiente già presentava una maglia rigorosa che avrebbe dovuto incontrarsi con le esigenze dello studio stesso.”
Dall’ingresso si accede al corridoio sul quale si aprono i tre diversi ambiti di lavoro in cui è suddiviso lo studio: architettura, ingegneria, topografia e catasto. Gli ambienti sono filtrati, indipendenti ma al tempo stesso comunicanti, collegati tra loro dall’area che ospita tutto il materiale tecnologico, disposta sul retro.
Al di là del corridoio si colloca infatti la parte operativa, al di qua la parte di accoglienza. Dalle due sezioni si accede attraverso scale diverse al soppalco che ospita una sala riunioni e gli uffici di rappresentanza. “Non sarebbe corretto definirli direzionali.
Siamo una realtà professionale che crede molto nella condivisione.
Pur rispettando i ruoli di ciascuno, crediamo che uno studio di architettura ed ingegneria debba essere un laboratorio di idee.” Ed alla “condivisione” è dedicata l’area relax-cucina, perfetta anche per ricevere i clienti.
Sul corridoio di ingresso si affacciano anche le librerie dell’archivio, realizzate in semplici pannelli in lamellare. “Un’altra caratterisica fondamentale del progetto è l’utilizzo di materiali poveri. Un’illuminazione semplice, pareti in cartongesso, nessun fronzolo, a dimostrazione che si può fare della buona architettura senza dipendere da certe logiche e consuetudini.”
Il finito, in altri termini non coincide necessariamente con il ri-finito.
Travi a vista sugli alti soffitti per una composizione perfetta progettata per lavorare ed al tempo stesso per vivere, visto il tempo che si trascorre nello spazio di lavoro. Una cornice di un quadro il cui ordito viene modificato quotidianamente dalle idee e dai progetti che qui prendono forma.

Manuela Stucchi

Studio Tecnico Associato di Ingegneria e Architettura
Lo Studio Tecnico Associato di Ingegneria e Architettura è in grado di offrire una consulenza specializzata nel campo delle costruzioni, settore in rapida trasformazione. Le competenze professionali specialistiche insieme all’aggiornamento continuo garantiscono la qualità dell’esecuzione in tutte le fasi della progettazione. Sono soci dello studio, fondato nel 1988, l’ingegnere Emanuele Gramigna, il geometra Luciano Ferrara, il geometra Franco Ferrara (in piedi, da sinistra), l’ingegnere Enzo Selvagno, l‘architetto Gianfranco Perini e il geometra Antonella Zamboni (seduti, da sinistra).
Contatti: Monza, via San Gottardo 91; tel. 039.320292; fax 039.368797; stadia.lis@tiscalinet.it

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