martedì 7 ottobre 2008

Imposta sostitutiva per il mutuo: 2%?

Caro Direttore,

se l'accensione di un mutuo bancario per l'acquisto di una seconda casa è finalizzato all'abitazione (prima casa) di familiari con relativo usufrutto, l'imposta sostitutiva del capitale prestato sarà pari al 2% o allo 0,25%?

L'imposta sostitutiva dovrà essere del 2%, in quanto presupposto essenziale per l'applicazione della minore aliquota dello 0,25% è quella per cui il finanziamento venga erogato per l'acquisto (o per la costruzione o ristrutturazione) di immobili ad uso abitativo, e relative pertinenze, qualora ricorrano le condizioni della cosiddetta 'prima casa', e la sussistenza di esse formi oggetto di una dichiarazione specifica del mutuatario, resa nell'atto di finanziamento o in suo allegato.
Diverso è il discorso della detraibilità degli interessi passivi pagati in dipendenza del mutuo, consentita comunque laddove risulti che questo è stato contratto per l'acquisto di una unità immobiliare da adibire ad abitazione principale (nella quale il mutuatario o i suoi familiari dimorino abitualmente).

a cura di “Comprar casa senza rischi”
Associazione di notai
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