lunedì 28 luglio 2008
A Milano il primo progetto pilota di un residence per over 65
L‘Italia a breve sarà un Paese di vecchi ma sarà anche in grado di essere un Paese per vecchi?
Sempre più anziani, sempre meno giovani. Si chiama invecchiamento demografico, ed equivale “all’aumento, in termini assoluti e percentuali, della fascia anziana rispetto agli altri gruppi che compongono la popolazione e al suo totale”.
Il fenomeno, certo, non colpisce solo il BelPaese ma in generale tutte le nazioni industrializzate.
Al di là delle considerazioni culturali, è necessario analizzare soprattutto le implicazioni di natura sociale ed economica.
In particolare cresceranno esponezialmente le richieste di servizi socio-sanitari e di cura.
Tuttavia, l’associazione tra over 65 e malattia non è sempre corretta. Anzi, l’invecchiamento è correlato spesso ad uno standard di vita più elevato.
Si pone quindi un altro problema, quello della casa. é vero, la maggioranza degli anziani è in salute ma ha esigenze particolari.
C’è un’alternativa alla casa di riposo? “Stiamo lanciando il primo progetto pilota in Italia di un immobile residenziale indirizzato esclusivamente agli anziani, ovvero a chi ha compiuto più di 65 anni - ci spiega Roberto Pieri, broker titolare di Re/Max ALMA Project con sede a Bollate, l’agenzia che si occupa della commercializzazione dell’immobile - si tratta di 19 mini alloggi di nuova costruzione all’interno di una struttura dove è già presente assistenza sanitaria e servizi alberghieri.”
Gli appartamenti sono di diverse tipologie: monolocali, bilocali e trilocali e, rispetto alla casa di riposo, presentano l’innegabile vantaggio di vedere assolutamente garantita la propria privacy e la propria vita privata. Gli alloggi sono già dotati di cucina arredata, aria condizionata, servizio di telesoccorso 24 ore su 24 e posto auto ad uso esclusivo.
“L’appartamento così strutturato permette quindi all’anziano di costruirsi uno spazio personale, di gestire il proprio tempo e le proprie risorse, in altre parole di vivere in un ambiente che possa essere comunque chiamato casa, dotata se lo si desidera dei propri arredi che costituiscano un concreto legame di continuità con il proprio passato - continua Pieri - un altro aspetto interessante è l’ubicazione del complesso. Il condominio per over 65, realizzato dalla società di costruzioni Milano Welfare, si trova in una zona di Milano particolarmente servita: a 50 metri ci sono il centro commerciale Bonola ed il centro parrocchiale, luoghi importanti per sviluppare socialità.”
Il complesso residenziale è completato da aree verdi oltre che da una serie di servizi che normalmente si trovano in un residence (lavanderia, ristorante, etc.).
Ma quanto costano gli appartamenti? “Sappiamo che una questione importante è quella economica - risponde Pieri - per questo motivo le vendite non rigurardano la proprietà ma l’usufrutto. Questo ci permette di avere prezzi molto competitivi sul mercato e facilmente accessibili. La nuda proprietà resta alla società di costruzione.”
In questo caso figli ed eredi non potrebbero sollevare qualche obiezione? “Se l’anziano viene a mancare, gli eredi avranno diritto alla restituzione della cifra versata, diminuita di una somma pari a 370 euro per ogni mese di utilizzo dell’alloggio. Per i diversi aspetti ritengo che questo progetto rappresenti una delle realizzazioni più innovative rivolte a persone della terza età.”
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