giovedì 3 novembre 2011

Cristina Balivo, dall'architettura all'arte

La giovane architetta Cristina Balivo inizia la sua collaborazione con House Living and Business nel canale Lifestyle.

venerdì 2 luglio 2010

Terzo appuntamento con Ideecostruttive nella nuova sede di 3M

Lunedì 5 luglio 2010 ore 17,00* – 3M Italia – Pioltello, MI
(Via N. Bobbio 21 – strada Rivoltana km4)

Ingresso Libero per accreditarsi inviate una mail a House Company Edizioni

Ne discutono
MARIO MASCOLO Presidente e Amministratore Delegato 3M ITALIA
ENZO MARI Designer
LAURA BALBO Sociologa
MARIO CUCINELLA Architetto
ROBERTO CHERUBINI Docente di progettazione architettonica
Centro Studi Interdisciplinari sull’Architettura e sull’Ambiente
DOMENICO DE MASI Sociologo
FRANCESCO SPADARO Architetto
LUCA GUIDO Architetto
* Dalle ore 17,00 visite guidate alla nuova sede 3M, il dibattito avrà inizio alle 18,00

Per maggiori informazioni clicca qui

venerdì 18 giugno 2010

Ciclo di incontri - Ideecostruttive work in progress*2


Dal caos del linguaggio delle idee alla trasparenza
delle scelte condivise sulla cultura dell’abitare.


Mercoledì 23 giugno 2010 ore 18,00 Legambiente di Milano (Via G. Vida 7)
Ingresso Libero per accreditarsi inviate una mail a House Company Edizioni

Ne discutono
CLAUDIO DE ALBERTIS Presidente Assimpredil
LORENZO FABIAN Docente di Urbanistica IUAV
ANDREAS KIPAR Presidente Green City Italia
UGO LA PIETRA Architetto, Artista, Designer
GIANNEGIDIO SILVA Presidente Metropolitana di Napoli
CARLO VALTOLINA Presidente del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
FRANCESCO ARECCO Avvocato, esperto di Energia ed Ambiente
ANDREA POGGIO Presidente Fondazione Legambiente Innovazione

Nell’occasione sarà presentato il Concorso Nazionale (1a Edizione)
“ECOHOUSING ART - Premio IMMOBILIARE 2011”
Giovanni Pivetta, direttore editoriale HOUSE COMPANY
Greta La Rocca, coordinatrice editoriale

A partire dalla green economy e dall’ecosostenibilità ambientale ci si interroga sul senso dell’abitare. È partito l’11 giugno dalla Triennale di Milano un ciclo d’incontri,
*il laboratorio dell’Industria dell’Abitare, che farà tappa nelle principali città italiane per tutto il 2010 per discutere con i protagonisti, intellettuali - professionisti - imprenditori, sulle trasformazioni delle forme dell’abitare. Con aperture, scambi e contaminazioni tra Energie alternative, Urbanistica, Sociologia, Eco pensiero, Architettura, Design, Edilizia, Costruzioni, Real Estate, Tecnologia, Arte, Arredamento, Cultura verde.

Perché è appena iniziata un’epoca nuova contrassegnata da profondi mutamenti e processi innovativi, in via di sviluppo, che stanno rapidamente trasformando i caratteri prevalenti di concezione urbanistica della città, di un approccio ecologico nella sostenibilità ambientale, di investimento immobiliare, metodologia costruttiva e filosofia abitativa.
Mettiamo l’accento sulla visione dell’ambiente naturale e dell’ambiente costruito come motore di una nuova economia. Diventiamo a livello europeo e internazionale il laboratorio per la ricerca e la realizzazione dell’edificio e della casa ecosostenibile del futuro, dell’innovazione nel design e nell’arredamento per un’ecologica integrazione abitativa.

» Lunedì 5 luglio 2010 Sede 3M ore 18,00
Ideecostruttive work in progress*3
» Mercoledì 14 luglio 2010 Design Library ore 21,00
Ideecostruttive work in progress*4
» Mercoledì 21 luglio 2010 Design Library ore 21,00
Ideecostruttive work in progress*5
* il laboratorio dell’Industria dell’Abitare

Grazie per la sua partecipazione
A presto

Daniela Paola Aglione Coordinatrice del Concorso
Silvia Pirovano Segreteria del Concorso
Greta La Rocca Coordinatrice Editoriale

http://www.immobilia-re.eu
http://www.ecohousing-art.it
http://www.housecompany.it
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PER LA COMUNICAZIONE
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venerdì 16 aprile 2010

Che fine ha fatto l'architettura? Boeri, forse ti è sfuggito qualcosa?!

Frammenti ed Effetti
de La Maddalena,
una vicenda
di buona architettura




Il Moralista. Una figura che in Italia viene derisa e a volte odiata, che si costringe a digiuni di opportunismo e di sano egoismo, un eretico perché osa scagliare la prima pietra, comunque uno stupido perché in fin dei conti è “così che fan tutti”. Quasi una professione, antipatica ma rispettata, pericolosa ma sostenuta da una cultura dove il senso della colpa e della giustizia si mescolano. Una professione che tutti, chi più chi meno, praticano per via di un’educazione evangelica che spinge a una forte responsabilizzazione dell’individuo. È tutto qui quello che distingue un Paese che funziona da uno che sta mettendo la marcia indietro!

Questa la doverosa premessa ad un racconto senza pregiudizi, il nostro, che sembra far emergere uno spaccato italiano immerso tra il sonno della ragione, una morale amoralità, il conformismo intellettuale e la Cultura del Fare che sa di cultura dell’affare o dell’arraffare. La domanda di fondo che ci poniamo è: ma dove va l’Architettura e l’Architetto, la pianificazione territtoriale e l’Urbanista? Di quale economia e modello di sviluppo stiamo parlando?!

Involontario attore del racconto è l’architetto Stefano Boeri e… Se il segno dell’epoca è la confusione, io vedo alla base di tale confusione una rottura tra le cose e le parole, le idee, i segni che le rappresentano… Il teatro della vita, che non risiede in niente di specifico, ma si serve di tutti i linguaggi (gesti, suoni, parole, fuoco, grida) si ritrova esattamente al punto in cui lo spirito ha bisogno di un linguaggio per manifestarsi - le parole non sono mie ma di Antonin Artaud. (Marsiglia, 4 settembre 1896 – Ivry, 4 marzo 1948. Fu un commediografo, attore teatrale, scrittore e regista teatrale francese)

Chi è Stefano Boeri
Architetto e urbanista, docente di progettazione urbanistica presso il Politecnico di Milano e visiting professor al GSD di Harvard - Harvard University Graduate School of Design. Dal 2004 all’aprile 2007 è stato direttore della rivista internazionale Domus. Da settembre 2007 dirige la rivista internazionale Abitare. È fondatore dell’agenzia di ricerca Multiplicity (multiplicity.it) con la quale ha realizzato, nel 2002, “U.S.E. Uncertain states of Europe”, una ricerca sul futuro dell’Europa. Tra i progetti di rilievo svolti con Boeri Studio: la nuova sede del Policlinico di Milano, la nuova sede di Siemens a Milano, le torri di edilizia residenziale sostenibile del quartiere Isola, la Villa a Marsiglia. Le sue riflessioni sulla sostenibilità come diverse forme di riconciliazione tra cultura urbana e natura, tradotta con l’installazione Sostenibili Distopie, sono state presentate alla 11a edizione, nel 2008, della Biennale di Architettura di Venezia.

Perché parliamo di Stefano Boeri
G8 2009 - Expo 2015, le emergenze italiane. A lui e al suo studio è affidato l’incarico di progettare la riqualificazione dell’area de La Maddalena in Sardegna sede del G8 2009. Lui, l’architetto italiano membro della Consulta architettonica che ha redatto il Conceptual Master Plan per l’Esposizione Universale di Milano del 2015.

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I politici: sì alle archistar, riempiono le pagine dei giornali

Non bisogna costruire grattacieli solo perché sono espressioni di potere. In Italia non ha senso parlare di città verticali, siamo un Paese che non cresce

È un’archistar?
No! Credo che i problemi siano due: da una parte il bisogno mediatico che ha un architetto quando realizza opere che creano dibattito; dall’altra questo però testimonia anche la crisi della comunicazione. Il lavoro delle archistar è più civile: questi architetti hanno lo stesso ruolo di tanti uomini importanti, come i medici o gli avvocati. Dietro alle archistar devono esserci persone di cultura, ma non sempre è così: si mediatizza l’immagine e poi si perdono i contenuti. L’architetto è una persona importante, perché lavora dentro la società, dentro la cultura, è comunque una figura che emerge. Le nostre archistar locali, italiane, hanno ricevuto riconoscimenti internazionali: questo dimostra che chi fa bene il suo lavoro viene apprezzato perché segna un momento della storia. Poi però diventa una star perché il meccanismo mediatico lo trasforma in oggetto di comunicazione glamour, ma fa parte del gioco, no?

Perché non si definisce un’archistar?
Non mi piace questa deriva che spinge più sull’immagine che sui contenuti, mi sembra più interessante parlare del mio lavoro, punto di riferimento per i giovani, per chi vuole disegnare l’architettura. Mi sento un po’ come un medico che opera a cuore aperto, ma che quando esce dall’ospedale non viene sempre fotografato. Il mio ruolo è più normale.

Chi solo le archistar ?
Renzo Piano senza dubbio, una persona conosciuta da tutti, e Massimiliano Fuksas. Questi architetti stanno segnando il nostro tempo, li possiamo chiamare archistar perché sono uomini di cultura.

Per leggere tutta l'intervista all'architetto Mario Cucinella clicca qui

martedì 10 novembre 2009

Ecohousing Art, opere e progetti per abitare gli spazi 1a EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE PREMIO IMMOBILIARE 2010

Nel caso di errata visualizzazione il Comunicato stampa è qui pubblicato ecohousing-art.it
Alle Redazioni giornalistiche, Associazioni, Istituti d’Arte, Accademie di Belle Arti, Università, Enti, Istituzioni, Comuni, Aziende, Architetti, Ingegneri, Artisti, Designer
COMUNICATO STAMPA
Ecohousing Art, opere e progetti per abitare gli spazi
1a EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE PREMIO IMMOBILIARE 2010
Riservato a Junior e Senior Artisti - Designer - Architetti - Ingegneri
Premi, 30.000 Euro dai partners dell'Industria dell'Abitare
Cataloghi, 372 opere e progetti work in progress, per oltre 30.000 copie
Mostra, 252 ideecostruttive esposte a Milano nel settembre del 2010
House Company, con la 1a Edizione di “Ecohousing Art - Premio Immobiliare 2010”,
si è prefissata l’obiettivo di far mettere in gioco il processo creativo dei partecipanti
e far condividere e valutare in itinere il loro prodotto dagli utenti registrati al sito.
La finalità del concorso è promuovere l’affermazione di nuove idee e nuove eccellenze
per metterle in relazione con le realtà economiche e produttive dell’Industria dell’Abitare.
Partecipanti al Concorso: Junior e senior Artisti, Designer, Architetti Ingegneri.
Sezioni del Concorso: Arte, Design, Architettura Ingegneria.
Tema del Concorso: Il Concorso di Ideecostruttive vuole richiamare energie mentali, suggestioni dell’anima, competenze specifiche per la realizzazione di opere e progetti che promuovano l’Ecosistema nel suo equilibrio Uomo - Casa - Ambiente. Eco-co-Housing = Ecologica - Integrazione - Abitativa intesa come reale intreccio di equilibri indissolubili che coniugano la sostenibilità ambientale, l’integrazione tra natura e ambiente costruito, il benessere umano a livello fisico - psichico, con la “socialità domestica”: l’uomo è a casa propria nel mondo e il mondo si fa casa negli uomini. Per ogni sezione una declinazione del tema al fine di realizzare opere e progetti.
Durata del Concorso dal 7 novembre 2009 al 31 maggio 2010
Termine iscrizione del Concorso 15 febbraio 2010
Giuria Popolare - Giuria Tecnica La votazione avviene attraverso un inedito meccanismo. House Company si è data l’obiettivo di far “mettere in gioco” agli utenti, Giuria Popolare, e alla Giuria Tecnica, formata da autorità, personaggi del mondo dell’Arte, dell’Architettura, del Design e del Real Estate, il processo creativo dei protagonisti partecipanti al Concorso di Ideecostruttive allo scopo di far condividere e valutare in itinere il prodotto della creatività Uomo-Casa-Ambiente attraverso 3 fasi: work in progress, award in progress, art show in progress.
Cataloghi Le “visioni” Ecohousing di artisti, designer, architetti e ingegneri. House Company produrrà e veicolerà un catalogo per ogni Sezione (372 opere e progetti) diffusi singolarmente, in un esclusivo cofanetto a tiratura limitata (30.000 copie) e numerata in abbinamento a Immobiliare 2010, la Guida all’Industria dell’Abitare.
Mostra 252 Ideecostruttive in mostra. Organizzata presso un importante spazio espositivo pubblico della città di Milano (sono al vaglio “Palazzo Reale” - “Triennale” - “Rotonda della Besana” - “Palazzo delle Stelline” - “Fiera di Milano”) e avrà luogo nel mese di settembre 2010.
Premi House Company e le Aziende partners del Concorso mettono in palio un montepremi complessivo di Euro 30.000,00 da suddividere tra i vincitori di ogni Sezione: Arte, Design, Architettura Ingegneria e Categoria: Junior e Senior. È inoltre previsto un ulteriore premio
Premio "Industria dell'Abitare” Giuria Tecnica, House Company, Aziende partners.
Eventi speciali Le migliori opere e progetti a concorso di tutte le sezioni e categorie saranno invitate a partecipare
ad ulteriori iniziative organizzate per attrarre aziende potenziali sviluppatrici dei progetti e curatori, collezionisti e galleristi potenziali acquirenti delle opere d’arte.
Finalità del Concorso Mettiamo l’accento sulla visione dell’ambiente naturale e dell’ambiente costruito come motore di una nuova economia. Una rivoluzione industriale basata su tecnologie pulite, efficienza energetica e fonti rinnovabili, risparmio di materia e di energia. La sfida ambientale, intesa come reale intreccio di equilibri indissolubili che coniugano la sostenibilità ambientale con l’integrazione tra natura e ambiente costruito, è una grande opportunità per l’Italia e per la sua economia. Lungimiranti, visionari, per indicare una strada per il futuro, non c’è altra via all’infuori di uno sviluppo di qualità. La modernizzazione ecologica dell’economia è decisiva per dare all’Italia uno sviluppo nuovo, forte, duraturo. Il meglio di sé, l’Italia, lo dà quando intreccia la cultura con l’impresa, l’ambiente naturale con l’ambiente costruito, l’innovazione con la tradizione, la tecnica con l’arte, il manufatto con il design.
Obiettivo del Concorso Non saranno i dazi a proteggerci e darci forza nella competizione internazionale, né la competizione al ribasso sul costo del lavoro, ma solo il saper produrre beni e servizi di qualità, la valorizzazione delle nostre vocazioni, delle nostre risorse, dei nostri talenti. Bisogna incoraggiare la ricerca e l’innovazione tecnologica per una riconversione ecologica dell’industria e creare i presupposti perché artisti, artigiani, architetti, ingegneri, designer investano in creatività e talento e gli imprenditori investano su di loro.
House Company lavorerà per portare l’attenzione degli imprenditori potenziali sviluppatori
dei progetti dei curatori, collezionisti e galleristi potenziali acquirenti delle opere d’arte.

Ulteriori informazioni: www.ecohousing-art.it
Società organizzatrice: House Company srl - strategie marketing per la comunicazione - 0392499190

giovedì 10 settembre 2009

Progetti per abitare gli spazi, un concorso nazionale per architetti

Ecohousing Art - Progetti per abitare gli spazi: un concorso di idee House Company Edizioni, società editoriale, di marketing e comunicazioni, presenta la 1° Edizione del Concorso nazionale – Premio ImmobiliaRe “Ecohousing Art – Progetti per abitare gli spazi” un inedito Concorso di Ideecostruttive che coinvolge artisti o aspiranti tali e futuri o attuali professionisti in Design o in Architettura - Ingegneria in una sfida che ha l’obbiettivo di stimolarne la creatività nella realizzazione di opere e progetti che promuovano l’Ecosistema nel suo equilibrio Uomo-Casa-Ambiente. Tre sono le sezioni del Concorso (Arte, Design, Architettura – Ingegneria), ciascuna suddivisa in due categorie (Junior e Senior). Gli artisti si cimenteranno in opere che, con qualsiasi tecnica (Pittura, Scultura o Fotografia), esprimano, celebrino, rendano omaggio, sublimino, estetizzino l’indissolubilità dei legami Uomo-Casa-Ambiente. I Designer dovreanno progettare oggetti, complementi, strumenti, arredi integrino funzionalità con fruibilità nella dimensione Uomo-Casa-Ambiente. Gli Architetti e gli Ingegneri sono chiamati a progettare opere architettoniche o a realizzare ambienti innovativi e contemporanei che contestualizzino lo status Uomo-Casa-Ambiente, sviluppando riflessioni sull’utilizzo ottimale e rispettoso delle risorse naturali. Tutte le informazioni sui siti www.housecompany.it e www.ecohousing-art.it